martedì 21 dicembre 2010

Studiare Online??? Funziona!!!

studiare da casa
Per i tanti scettici arriva la scienza, studiare online funziona e porta gli stessi benefici che seguire i normali corsi in classe, a sostenerlo uno studio condotto dall’University of Nebraska-Lincoln che evidenzia come interazione, coesione di gruppo e relazioni interpersonali non incidono sui risultati ottenuti in termini di votazione, contraddicendo una volta per tutte precedenti ricerche.

I ricercatori hanno analizzato i dati su un campione di 250 studenti iscritti in tre diversi corsi di laurea, tutti e tre caratterizzati da lezioni frontali tradizionali e corsi online per la preparazione degli stessi esami evidenziando che gli alunni iscritti ai corsi online hanno fatto registrare la stessa votazione agli esami.

martedì 30 novembre 2010

Studiare d’inverno, da casa è meglio!

studiare da casa
Pioggia, neve e vento. Le stagioni invernali sono dure per gli studenti, soprattutto se fuori sede. Con l’irrigidirsi dei mesi d’inverno, i giovani universitari devono riguardare la propria salute, anche in visione dello studio da affrontare. Non ci si concentra bene da ammalati, in fondo.

Università, per un fuorisede, è soprattutto sinonimo di libertà e autonomia per ciò che riguarda il piano di studi e la frequentazione delle lezioni. E la possibilità di rimanere a letto la mattina quando fuori è freddo, piove o addirittura nevica, è una di queste libertà. Non c’è nessuna reale imposizione, se non quella morale di conseguire con successo esami e laurea.

Al giorno d’oggi c’è una soluzione alternativa a quella del fuori sede, che conserva la stessa autonomia, se non maggiore: studiare da casa. Oggi è possibile perché molte università sono già online, corsi e facoltà sono attivi presso atenei totalmente telematici (come quello di eCampus) il cui titolo conseguito ha lo stesso valore di quello degli atenei classici.

Rimanere tra le proprie mura domestiche è sicuramente uno strumento migliore di un cappotto o un ombrello per ripararsi dall’inverno e dalle intemperie!

venerdì 26 novembre 2010

I gruppi di studio. Usare un social network per lo studio online

studiare da casa
Da quando i social network sono diventati di uso comune, uscendo dai confini delle università dove erano nati, sono stati utilizzati da quasi tutti come strumenti di svago e distrazione. I loro impieghi principali sono la comunicazione, condivisione di foto, pensieri e opinioni. Certe volte sono pure dei semplici passatempo.

L’uso controtendenza di un social, come facebook per esempio, sarebbe farlo tornare alla dimensione da cui ha avuto origine: l’università. Le risorse di cui dispone un servizio del genere possono essere utilizzate anche per lo studio, magari da casa con l’e-learning. Esistono realtà che consentono di seguire i corsi in modo telematico, e l’uso dei social network (se moderato nella dispersione) può diventare una grande risorsa.

Una bella idea può essere la creazione di “gruppi di studio” come pagine del social, con amministratori e iscritti. I benefici di questa aggregazione sulla rete sono evidenti a chi già ne conosce le dinamiche: è possibile condividere file e immagini (appunti e suggerimenti per gli esami); si può comunicare via mail privata con i singoli componenti, o con tutto il gruppo nel suo insieme, e quindi organizzare il lavoro o chiedere suggerimenti; è altresì possibile generare eventi, come incontri di studio, progetti o workshop d’insieme. E probabilmente queste sono solo le funzioni più immediate, e sono molte altre le opportunità che uno strumento di condivisione forte come un social network può offrire a chi decide di studiare da casa con internet.

mercoledì 10 novembre 2010

Learning Tools: dizionari off-line, le alternative al wikizionario

studiare da casa

Lo studio da casa può trarre molto giovamento dall’uso di un dizionario di inglese da tenere sempre accanto a sé. Abituati a fare uso estensivo di internet e delle wiki, soprattutto per l’e-learning, il vecchio tomo “fermaporta” che era il dizionario cartaceo è passato in secondo piano.

Non sempre però una connessione internet è disponibile: Magari si è in viaggio o momentaneamente disconnessi dalla rete. Oppure si preferisce utilizzare uno strumento più completo. Esistono diversi programmi per computer da utilizzare a questo scopo, in costante aggiornamento. Si potrebbero chiamare dizionari off-line.

Un esempio, disponibile sia su tutte le piattaforme, da Microsoft a Linux, è Jdictionary, uno strumento di facile e immediato utilizzo. Un altro programma pratico a questo scopo è Babiloo, ma è disponibile solo su sistema operativi Linux. Entrambe le applicazioni sono scaricabili e gratuite.

martedì 9 novembre 2010

Studiare da casa, sì ma in gruppo!

studiare da casa
Studiare da casa, attraverso una piattaforma web, può essere una valida soluzione per chi, lavorando, non ha il tempo necessario per recarsi ogni giorno all’università e frequentare lezioni, corsi e seminari. Poco male visto che da alcuni dati statistici risulta che si possono ottenere ottimi risultati anche non frequentando lezioni e che quindi lo studio da casa può essere altrettanto proficuo.

Un elemento negativo dello studiare da soli, comunque, può essere il fattore noia, per ovviare a questo si possono creare gruppi di studio, senza dimenticare che inoltre, soprattutto in fase di ripasso, è utile confrontarsi, simulare interrogazioni e porsi quesiti vicendevolmente.

Attenzione però a non perdere la bussola e contare troppo sul sapere del vostro amico, compagno di studi: bisogna ricordarsi infatti di fare affidamento sempre e solo sulle proprie risorse, perché all’esame sarà così!

mercoledì 6 ottobre 2010

Per sopravvivere alla crisi: lavoro e titolo di studio

studiare da casa
Dati alla mano, chi ha un elevato livello di istruzione ha il triplo delle probabilità in più di entrare nel mercato del lavoro rispetto a chi ha una bassa istruzione. In tempo di crisi infatti chi ha subito di più la mancanza di un posto di lavoro sono stati gli italiani e le italiane con un’istruzione inferiore, per loro l’occupazione si è ridotta di circa 5 punti percentuali, con una perdita di quasi 400 mila posti di lavoro in un solo anno. Chi ha resistito meglio sono stati proprio i laureati, la loro occupazione infatti è diminuita in misura modesta, -0.3%.

È riflettendo su questi dati quindi che riusciamo a comprendere quanto la formazione universitaria sia indispensabile in questi anni. Ma non tutti hanno il tempo di frequentare le lezioni all’università e aggiudicarsi questa certezza per il futuro.

In questo caso studiare da casa attraverso la formazione online può rappresentare la soluzione ottimale. Oggi in Italia ci sono diverse università telematiche che permettono agli studenti di poter apprendere direttamente dalla piattaforma internet, evitando spostamenti e rigidità di orari,avere la possibilità quindi, di studiare dove e quando si vuole senza perdere l’occasione di puntare sulla propria formazione.

martedì 7 settembre 2010

I diritti degli studenti-lavoratori

studiare da casa
Nella maggior parte dei casi chi si avvicina all’università online lo fa perché, pur lavorando, non vuole perdere l’opportunità di conseguire una laurea.

A questo proposito occorre ricordare che gli studenti lavoratori godono di alcuni importanti diritti, vediamoli più nel dettaglio.

Turni agevolati: i lavoratori che intendono frequentare dei corsi di studio possono avvalersi di agevolazioni sugli orari di lavoro compatibilmente con gli impegni scolastici e con le esigenze lavorative.

Permessi giornalieri: gli studenti-lavoratori possono usufruire di permessi giornalieri retribuiti per lo svolgimento degli esami. La concessione di tali permessi è, per il datore di lavoro, vincolante e il numero di permessi non è soggetto a limiti.

Le 150 ore: consiste in un ammontare di 150 a disposizione dello studente-lavoratore per frequentare corsi e lezioni, sono suddivise in 50 ore annuali per tre anni e figurabili contrattualmente come permessi straordinari retribuiti.
Tirocini estivi di orientamento: gli studenti lavoratori possono prendere parte a stage o tirocini di orientamento come qualsiasi altro studente.

martedì 31 agosto 2010

Formazione online, un’opportunità da cogliere

Le normative presenti in Italia per quanto riguarda l’istruzione sono rivolte sostanzialmente agli studenti ordinari, quelli che seguono il percorso formativo tradizionale, questo rappresenta una difficoltà per chi sceglie di studiare da casa.

Infatti se ci soffermiamo ad analizzare la situazione italiana ci accorgiamo subito che rappresenta il fanalino di coda di tutti gli altri paesi europei per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona nell’ambito dell’apprendimento permanente.

La percentuale della popolazione adulta italiana, quella che va dai 25 ai 64 anni, infatti, che nel 2005 ha partecipato ad attività di apprendimento permanente è stata del 6,2%, a fronte di una media europea del 10,8% (Fonte MIUR 2007), mentre l’obiettivo di Lisbona per la UE prevedeva di raggiungere il 12,5% già nel 2010.

Va ricordato comunque che l’e-learning rappresenta un’ottima possibilità di formazione personale per chi per svariati motivi, geografici, socioeconomici , personali, non può usufruire dell’istruzione in maniera tradizionale e l’Italia non deve rinunciare a questa occasione.

martedì 24 agosto 2010

Conciliare lavoro e studio, grazie alle università online

studiare da casa
Lavorare e studiare da casa per conseguire la laurea oggi è certamente meno problematico di qualche anno fa.

La necessità tipica dei tempi passati di doversi recare all’università per seguire le lezioni e poter apprendere ancora meglio ciò che spiegavano i libri di testo, oggi è sorpassata: e non si sta parlando solo della possibilità per gli studenti di sostenere gli esami da non frequentanti (anche questa una gran bella pensata), ma anche della possibilità di studiare comodamente da casa, secondo tempi e metodi personalizzati e direttamente dal computer di casa propria.

Infatti è questa la sostanziale novità che caratterizza la formazione in tempi attuali: il personal computer e la formazione online.

Oggi in Italia infatti ci sono tante università telematiche che permettono agli studenti (soprattutto agli studenti lavoratori) di poter “frequentare” le lezioni direttamente online e di essere seguiti da tutor e personale formativo altamente specializzato.

Una novità in campo formativo che porterà certamente in un futuro prossimo altri cambiamenti e semplificherà lo studio e la gestione dei tempi quotidiani a molti studenti e lavoratori con tanta voglia di studiare e conseguire la laurea.

mercoledì 28 luglio 2010

Come creare un ambiente sereno e confortevole per poter meglio studiare da casa.

studiare da casa
Studiare da casa, come tutte le cose, ha i suoi lati positivi e negativi.
Interminabili code nel traffico, spostamenti da un'aula all'altra, file per prendersi l'ultimo posto disponibile al tavolo della biblioteca di facoltà sono esperienze che vorremmo scordarci un po' tutti quanti.

Ma lo studiare da casa con tutte le comodità possibili e immaginabili può essere altamente controproducente, inutili distrazioni, noia e disturbatori seriali sono sempre dietro l'angolo ad insidiare la nostra voglia di fare.

È facile ovviare a tutte queste piacevoli distrazioni con dei piccoli accorgimenti creando un ambiente adatto allo studio.
Per esempio è molto utile separare fisicamente il tempo libero dallo studio, dove studiamo meglio togliere televisori, videogiochi e tutti quei dispositivi infernali che potrebbero farci perdere tempo.
Cerchiamo un'area della casa dove essere sicuri di non venire disturbati da nessuno; per evitare di arrivare all'ultimo momento con ancora tutto il lavoro da fare potremmo costruire un grosso tabellone dove pianificare costantemente i compiti da svolgere e come ultimo consiglio, da non sottovalutare,creiamo un ambiente sereno e confortevole, che ne dici di un bel verde acqua per le pareti?

venerdì 2 luglio 2010

Lavoro e studio: conciliabili con la formazione a distanza

studiare da casa
La formazione a distanza studiando da casa è un metodo di insegnamento basato su una forte comunicazione tra insegnanti e allievi.

Sicuramente questa affermazione potrà sembrare strana (data la natura dello formazione telematica) ma numerosi studi hanno dimostrato proprio questo: è giusto studiare da casa, se si ha questa necessità, ma non è giusto farlo da soli.

L'iscriversi ad un'università telematica (una fra le più importanti in Italia è certamente e-campus), il fare un corso a distanza, non deve necessariamente essere per lo studente un semplice download di materiale vario e slide inseriti precedentemente su internet da tutor e professori, ma è necessaria la costante presenza di un interlocutore attivo e vigile dall’altra parte.

Con i tempo che corrono il World Wide Web permette di lavorare e studiare allo stesso tempo e attraverso internet viene sviscerata tutta la flessibilità dell’apprendimento a distanza.

Si è scoperto, attraverso una ricerca svolta in Canada, che gli studenti soprattutto nei centri urbani e nelle grandi città, sono interessatissimi a questa forma di insegnamento poiché permette loro di avere una sorta di flessibilità per ciò che riguarda la loro formazione quindi anche un potere decisionale maggiore sul “mezzo” con il quale apprendere.

Studiare da casa non è soltanto mettere dei corsi sul web e incrociare le dita sperando che gli studenti abbiano una educazione efficace. L'interazione resta comunque necessaria: quella con i professori, con persone esperte, con i compagni di corso e così via.

Questo perché anche se si ha la necessità di studiare davanti al proprio pc per problemi di tempo, dovuti ad esempio ai turni di lavoro, l’interscambio sociale non deve mai venire meno.

Adesso tutto sta nel trovare il modo migliore per sfruttare al meglio i vantaggi dell’informatica e quindi della formazione a distanza riuscendo comunque a privilegiare e a garantire un'ottima formazione universitaria (nel caso delle università telematiche) nonostanze l'assenza fisica di un interlocutore.