martedì 30 novembre 2010

Studiare d’inverno, da casa è meglio!

studiare da casa
Pioggia, neve e vento. Le stagioni invernali sono dure per gli studenti, soprattutto se fuori sede. Con l’irrigidirsi dei mesi d’inverno, i giovani universitari devono riguardare la propria salute, anche in visione dello studio da affrontare. Non ci si concentra bene da ammalati, in fondo.

Università, per un fuorisede, è soprattutto sinonimo di libertà e autonomia per ciò che riguarda il piano di studi e la frequentazione delle lezioni. E la possibilità di rimanere a letto la mattina quando fuori è freddo, piove o addirittura nevica, è una di queste libertà. Non c’è nessuna reale imposizione, se non quella morale di conseguire con successo esami e laurea.

Al giorno d’oggi c’è una soluzione alternativa a quella del fuori sede, che conserva la stessa autonomia, se non maggiore: studiare da casa. Oggi è possibile perché molte università sono già online, corsi e facoltà sono attivi presso atenei totalmente telematici (come quello di eCampus) il cui titolo conseguito ha lo stesso valore di quello degli atenei classici.

Rimanere tra le proprie mura domestiche è sicuramente uno strumento migliore di un cappotto o un ombrello per ripararsi dall’inverno e dalle intemperie!