mercoledì 28 luglio 2010

Come creare un ambiente sereno e confortevole per poter meglio studiare da casa.

studiare da casa
Studiare da casa, come tutte le cose, ha i suoi lati positivi e negativi.
Interminabili code nel traffico, spostamenti da un'aula all'altra, file per prendersi l'ultimo posto disponibile al tavolo della biblioteca di facoltà sono esperienze che vorremmo scordarci un po' tutti quanti.

Ma lo studiare da casa con tutte le comodità possibili e immaginabili può essere altamente controproducente, inutili distrazioni, noia e disturbatori seriali sono sempre dietro l'angolo ad insidiare la nostra voglia di fare.

È facile ovviare a tutte queste piacevoli distrazioni con dei piccoli accorgimenti creando un ambiente adatto allo studio.
Per esempio è molto utile separare fisicamente il tempo libero dallo studio, dove studiamo meglio togliere televisori, videogiochi e tutti quei dispositivi infernali che potrebbero farci perdere tempo.
Cerchiamo un'area della casa dove essere sicuri di non venire disturbati da nessuno; per evitare di arrivare all'ultimo momento con ancora tutto il lavoro da fare potremmo costruire un grosso tabellone dove pianificare costantemente i compiti da svolgere e come ultimo consiglio, da non sottovalutare,creiamo un ambiente sereno e confortevole, che ne dici di un bel verde acqua per le pareti?

venerdì 2 luglio 2010

Lavoro e studio: conciliabili con la formazione a distanza

studiare da casa
La formazione a distanza studiando da casa è un metodo di insegnamento basato su una forte comunicazione tra insegnanti e allievi.

Sicuramente questa affermazione potrà sembrare strana (data la natura dello formazione telematica) ma numerosi studi hanno dimostrato proprio questo: è giusto studiare da casa, se si ha questa necessità, ma non è giusto farlo da soli.

L'iscriversi ad un'università telematica (una fra le più importanti in Italia è certamente e-campus), il fare un corso a distanza, non deve necessariamente essere per lo studente un semplice download di materiale vario e slide inseriti precedentemente su internet da tutor e professori, ma è necessaria la costante presenza di un interlocutore attivo e vigile dall’altra parte.

Con i tempo che corrono il World Wide Web permette di lavorare e studiare allo stesso tempo e attraverso internet viene sviscerata tutta la flessibilità dell’apprendimento a distanza.

Si è scoperto, attraverso una ricerca svolta in Canada, che gli studenti soprattutto nei centri urbani e nelle grandi città, sono interessatissimi a questa forma di insegnamento poiché permette loro di avere una sorta di flessibilità per ciò che riguarda la loro formazione quindi anche un potere decisionale maggiore sul “mezzo” con il quale apprendere.

Studiare da casa non è soltanto mettere dei corsi sul web e incrociare le dita sperando che gli studenti abbiano una educazione efficace. L'interazione resta comunque necessaria: quella con i professori, con persone esperte, con i compagni di corso e così via.

Questo perché anche se si ha la necessità di studiare davanti al proprio pc per problemi di tempo, dovuti ad esempio ai turni di lavoro, l’interscambio sociale non deve mai venire meno.

Adesso tutto sta nel trovare il modo migliore per sfruttare al meglio i vantaggi dell’informatica e quindi della formazione a distanza riuscendo comunque a privilegiare e a garantire un'ottima formazione universitaria (nel caso delle università telematiche) nonostanze l'assenza fisica di un interlocutore.