martedì 30 novembre 2010

Studiare d’inverno, da casa è meglio!

studiare da casa
Pioggia, neve e vento. Le stagioni invernali sono dure per gli studenti, soprattutto se fuori sede. Con l’irrigidirsi dei mesi d’inverno, i giovani universitari devono riguardare la propria salute, anche in visione dello studio da affrontare. Non ci si concentra bene da ammalati, in fondo.

Università, per un fuorisede, è soprattutto sinonimo di libertà e autonomia per ciò che riguarda il piano di studi e la frequentazione delle lezioni. E la possibilità di rimanere a letto la mattina quando fuori è freddo, piove o addirittura nevica, è una di queste libertà. Non c’è nessuna reale imposizione, se non quella morale di conseguire con successo esami e laurea.

Al giorno d’oggi c’è una soluzione alternativa a quella del fuori sede, che conserva la stessa autonomia, se non maggiore: studiare da casa. Oggi è possibile perché molte università sono già online, corsi e facoltà sono attivi presso atenei totalmente telematici (come quello di eCampus) il cui titolo conseguito ha lo stesso valore di quello degli atenei classici.

Rimanere tra le proprie mura domestiche è sicuramente uno strumento migliore di un cappotto o un ombrello per ripararsi dall’inverno e dalle intemperie!

venerdì 26 novembre 2010

I gruppi di studio. Usare un social network per lo studio online

studiare da casa
Da quando i social network sono diventati di uso comune, uscendo dai confini delle università dove erano nati, sono stati utilizzati da quasi tutti come strumenti di svago e distrazione. I loro impieghi principali sono la comunicazione, condivisione di foto, pensieri e opinioni. Certe volte sono pure dei semplici passatempo.

L’uso controtendenza di un social, come facebook per esempio, sarebbe farlo tornare alla dimensione da cui ha avuto origine: l’università. Le risorse di cui dispone un servizio del genere possono essere utilizzate anche per lo studio, magari da casa con l’e-learning. Esistono realtà che consentono di seguire i corsi in modo telematico, e l’uso dei social network (se moderato nella dispersione) può diventare una grande risorsa.

Una bella idea può essere la creazione di “gruppi di studio” come pagine del social, con amministratori e iscritti. I benefici di questa aggregazione sulla rete sono evidenti a chi già ne conosce le dinamiche: è possibile condividere file e immagini (appunti e suggerimenti per gli esami); si può comunicare via mail privata con i singoli componenti, o con tutto il gruppo nel suo insieme, e quindi organizzare il lavoro o chiedere suggerimenti; è altresì possibile generare eventi, come incontri di studio, progetti o workshop d’insieme. E probabilmente queste sono solo le funzioni più immediate, e sono molte altre le opportunità che uno strumento di condivisione forte come un social network può offrire a chi decide di studiare da casa con internet.

mercoledì 10 novembre 2010

Learning Tools: dizionari off-line, le alternative al wikizionario

studiare da casa

Lo studio da casa può trarre molto giovamento dall’uso di un dizionario di inglese da tenere sempre accanto a sé. Abituati a fare uso estensivo di internet e delle wiki, soprattutto per l’e-learning, il vecchio tomo “fermaporta” che era il dizionario cartaceo è passato in secondo piano.

Non sempre però una connessione internet è disponibile: Magari si è in viaggio o momentaneamente disconnessi dalla rete. Oppure si preferisce utilizzare uno strumento più completo. Esistono diversi programmi per computer da utilizzare a questo scopo, in costante aggiornamento. Si potrebbero chiamare dizionari off-line.

Un esempio, disponibile sia su tutte le piattaforme, da Microsoft a Linux, è Jdictionary, uno strumento di facile e immediato utilizzo. Un altro programma pratico a questo scopo è Babiloo, ma è disponibile solo su sistema operativi Linux. Entrambe le applicazioni sono scaricabili e gratuite.

martedì 9 novembre 2010

Studiare da casa, sì ma in gruppo!

studiare da casa
Studiare da casa, attraverso una piattaforma web, può essere una valida soluzione per chi, lavorando, non ha il tempo necessario per recarsi ogni giorno all’università e frequentare lezioni, corsi e seminari. Poco male visto che da alcuni dati statistici risulta che si possono ottenere ottimi risultati anche non frequentando lezioni e che quindi lo studio da casa può essere altrettanto proficuo.

Un elemento negativo dello studiare da soli, comunque, può essere il fattore noia, per ovviare a questo si possono creare gruppi di studio, senza dimenticare che inoltre, soprattutto in fase di ripasso, è utile confrontarsi, simulare interrogazioni e porsi quesiti vicendevolmente.

Attenzione però a non perdere la bussola e contare troppo sul sapere del vostro amico, compagno di studi: bisogna ricordarsi infatti di fare affidamento sempre e solo sulle proprie risorse, perché all’esame sarà così!