mercoledì 5 gennaio 2011

Dal web 2.0 all’e-learning 2.0, il fenomeno dello studio da casa si evolve di nuovo

studiare da casa
Web 2, anzi “web 2.0”. Se ne sente parlare ormai ovunque su internet. Rappresenta l’avvento dei social bookmarking nel cyberspazio e nella cultura tecnologica della gente. Questo fenomeno degli ultimi anni sta attraversando ogni aspetto della vita lavorativa e sociale. E chiaramente il mondo della scuola.

Di fatto l’e-learning ha già unito i mondi di internet e dell’apprendimento, soprattutto nell’ambito delle università. La prospettiva futura delle università e le scuole per lo studio a distanza, sarà sempre più proiettata nelle dimensioni del social network.

L’apprendimento sarà quindi costruito su un network di contatti selezionati, attraverso gruppi, la creazione di contenuti condivisi e la possibilità di connettersi e comunicare in tempo reale con professori, tutor e altri studenti. Già ora i social più famosi, come Twitter e Facebook, supportano gli ambienti virtuali e i portali software degli istituti di e-learning. Un movimento interessante sono per esempio le comunità di studio e sostegno online, su temi differenti, per la preparazione di test, esami e apprendimento delle lingue.